giovedì 18 novembre 2010

No ai sacchetti di plastica! Te lo dicono Legambiente e Le Yavanna!

Vi ricordate le Yavanna, le fatine della terza edizione di X Factor?






Le nostre Yavanna, il cui amore per la natura è già ampiamente manifestato dal nome scelto per il loro progetto musicale, si sposano con una bellissima iniziativa di Legambiente per dire NO AI SACCHETTI DI PLASTICA.




Le Yavanna infatti affronteranno un tour, con lo scopo di sensibilizzare gli spettatori al problema dell'inquinamento che i sacchetti di plastica producono. Ed ora vi riporto una parte del comunicato stampa che ho trovato pubblicato sul fan club delle Yavanna su FB.

"I concerti diventano l'occasione per capire, per conoscere e per sensibilizzare la gente sui danni che i sacchetti di plastica recano all’ambiente. I concerti si trasformano in eventi che confermano, fra realtà fantastica e vita quotidiana, l'adesione ad un mondo da tutelare. Legambiente, con Yavanna, attraverso una petizione, dice Stop ai sacchetti di plastica”,in nome del rispetto per le specie viventi, per il paesaggio, per la bellezza, per l'ambiente dell'Italia e del Pianeta. In ogni data di “Stop ai sacchetti di plastica Live Tour”, grazie alla presenza di banchetti di raccolta - firme (gestiti da volontari di Legambiente), è possibile dire... sì.



La petizione, cui hanno già aderito più di 100 mila italiani, chiede, al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di impegnarsi a non prorogare ulteriormente il divieto di commercializzazione di sacchi non biodegradabili, e non rispondenti ai criterifissati dalla norma comunitaria EN 13432, oltre il 31 dicembre 2010; e chiede agli esercizi commerciali di impegnarsi per trovare nuove soluzioni."



Per tutte le informazioni su Yavanna - e sul progetto musicale delle tre sorelle Virginia,Letizia, Anita: www.leyavanna.it / www.myspace.com/yavannagruppovocale .
Per firmare la petizione: www.puliamoilmondo.it / www.leyanna.it .
Per aderire alla community “Stop ai sacchetti di plastica”: www.stopthefever.org  "

Legambiente non ha bisogno della nostra approvazione...ma ormai è un rito!
Yavanna e Legambiente, siete...

APPROVATI!

lunedì 8 novembre 2010

Mamma, metti via il SUV e portami sul PEDIBUS!

Che cos'è un PEDIBUS?
E' un'iniziativa lanciata recentemente dal Comune di Milano, ma presente anche in molti altri Comuni.
Semplicemente si tratta di un modo ecologico, economico e molto divertente per portare i bambini a scuola.




Ecologico, perchè i bambini si recano nella loro scuola a piedi, tutti insieme, come su uno scuolabus, ma camminando, grazie alla collaborazione di nonni e genitori volontari. Senza inquinare!

Economico, perchè non costa nulla!

Divertente, perchè: i bambini vanno a scuola insieme, socializzano, imparano a conoscere le regole della strada. E perchè le mamme ed i papà non devono buttarsi nel traffico stradale, risparmiando un sacco di stress!




Vediamo in dettaglio l'organizzazione del progetto PEDIBUS.


Esiste un CAPOLINEA in cui si fanno trovare nonni e genitori volontari, che aspettano i primi bambini e procedono con loro lungo un percorso che li porterà a scuola.
Durante il tragitto sono previste fermate segnalate dalle quali partono via via altri bambini.




Il gruppo si compatta e giunge a destinazione.


Questo progetto ha molti beneifici:
-sulla psicologia dei bambini, che diventano più responsabili, imparano a conoscere le problematiche stradali, in tutta sicurezza. Inoltre il fatto di camminare li rende molto più attivi ed allegri.


-come già detto, sullo stress dei genitori, che non devono più buttarsi nel traffico con le loro auto...

Ma ecco che qui arriva l'ultimo beneficio, ma non il meno importante:
il fatto di lasciare le automobili a casa produce meno inquinamento! Ed anche i bambini vengono sensibilizzati nei confronti di questa problematica, portandoli a maggiore consapevolezza fin dalla tenera età.





Bello, vero?


Non vi resta che informarvi se nella vostra città è attivo il servizio!


Caro Pedibus, sei
APPROVATO!


venerdì 29 ottobre 2010

Pasti Felici, Biologici, Sani, Golosi!

Era da un po' che non raccontavo le mie esperienze "alimentari"... non perchè non avessi trovato locali degni di nota, ma perchè avevo sempre qualcosa di più shoppingoso da segnalarvi :)

Oggi però ho voglia di parlarvi di un paio di posticini che qui a Milano impazzano. E sarebbe anche una bella occasione per sfruttare questo post riempiendolo di segnalazioni vostre, se vi va, su locali eco-bio-friendly testati ed approvati da voi!



Ma comincio io, con un famosissimo localino, ormai diventato catena, considerato da molti "cool" per via del suo famosissimo e golosissimo brunch.
Trattasi di CALIFORNIA BAKERY.



Non è un locale vegetariano/vegano, ma nel suo menu offre molte alternative per chi ha fatto una scelta alimentare cruelty free...basti pensare al Veggie Burger Plate, a base di burger di quinoa con contorno di fresh salad o french fries...disponibile anche durante il brunch.

i SIDES che potete gustare durante un brunch da CB.


La cosa bella della filosofia di California Bakery, oltre al suo favoloso menu stagionale, è la scelta degli ingredienti: materie prime biologiche, provenienti dal territorio, secondo i criteri del KM ZERO.
Io vi invito ad andare a trascorrere una pausa pranzo, un brunch, una colazione od un momento qualsiasi della vostra giornata presso una delle loro sedi milanesi. Ne uscirete felicissimi!

la famosissima Cheese Cake di CB.


Il secondo locale che ho potuto apprezzare recentemente nasce da un'idea francese chiamata EXKI.


In Italia, questa catena che ha come motto "NATURAL, FRESH, READY", è sbarcata (per ora) a Milano e Torino.

In questi locali troverete cibo sano, prodotti di origine biologica, menu particolari, adatti a qualsiasi orario:
a colazione potrete sbizzarrirvi tra yogurt e macedonie, centrifugati di frutta, brioches fresche


A pranzo potrete scegliere tra zuppe, primi, panini ed insalate ed una ricca scelta di prodotti vegetariani e vegani.
Anche durante gli altri orari non faticherete a trovare qualcosa di buono e sano da addentare...e sono convinta che resterete davvero soddisfatti!



California Bakery ed Exki...siete APPROVATI...da me e spero anche da chi mi legge!

mercoledì 27 ottobre 2010

Metti a fuoco il Pianeta! Il 31 ottobre presso tutte le Feltrinelli!

Se per questa domenica avete in programma una giornatina di shopping pre-halloween, vi segnalo una bella iniziativa che nasce dalla Feltrinelli!



 Al fine di promuovere l'iniziativa METTERE A FUOCO IL PIANETA , nata in collaborazione con Legambiente con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile,

DOMENICA 31 OTTOBRE

in tutti i negozi Feltrinelli

è prevista una raccolta fondi il cui ricavato verrà destinato alla piantumazione di alberi nel Comune di Acciaroli, nel parco nazionale del Cilento

Quel giorno, infatti,Librerie Feltrinelli destinerà 30 centesimi per ogni pezzo venduto al progetto di piantumazione.





L'impegno non si limita alla raccolta fondi, ma consiste anche in un mese di incontri presso i punti vendita siti a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Mestre, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino.
In tutte le librerie verrà allestito anche lo "scaffale della sostenibilità", sui cui troverete tanti titoli dedicati all'ambiente.

Un assaggio degli incontri previsti in questo mese di eventi a favore del benessere ambientale: la mostra fotografica Amazzonia arrosto, allestita da Greenpeace, proiezioni di film come The Cove, di Louie Psihoyos, gli incontri sul cibo e il commercio equo e solidale di Fai la spesa giusta e tanti incontri con gli autori: scrittori come Mauro Corona e Giulio Cavalli, studiosi/attivisti internazionali come Bill McKibben, Stewart Brand, Erik Assadourian del Worldwatch Institute, Gunter Pauli, e tanti autori italiani da Jampaglia e Molinari a Mario Tozzi, da Federico M. Butera a Fabio Salviato. Ma anche attività per bambini come i giochi in ecomais di Euroecological, la scoperta degli insetti con Eugea o quella delle fiabe ecologiche insieme a Ivan dell’Edera.




Approviamo? CERTO CHE SI'!

lunedì 25 ottobre 2010

Domyos e l'happyness total body!

Chi pensava che cotone organico e tessuti di qualità volessero dire per forza "alto prezzo" , verrà da me smentito ancora una volta...e sapete benissimo che il mio scopo ed il mio divertimento, in questo blog, è quello di trovare insieme a voi l'ecosostenibilità facile facile, quella della porta accanto!

Questa volta penso agli amici sportivi. Quelli che vanno in palestra a sudare, a tonificarsi o a stretcharsi con yoga e pilates. E penso a coloro che vorrebbero prendersi qualche bel completino della nostra amica Stella McCartney, ma non lo fanno per i prezzi o perchè spendere tanto per qualcosa in cui si suda ad effetto fontana, effettivamente, non ha senso.

Ma è anche vero che trascurare del tutto i tessuti da utilizzare durante l'attività fisica è sbagliato.


Ho quindi trovato il compromesso: si trova da Decathlon e si chiama Domyos. E so che voi palestromani conoscete benissimo questa marca!



Domyos, come sapete, ha diverse linee di abbigliamento e attrezzature. Ma per lo yoga ed il wellness ha creato una linea in tessuti naturali.

Canotte, t-shirt e maglie a manica lunga in cotone organico:


Il prezzo, ovviamente, è decisamente competitivo. Perchè non approfittarne? Esistono in tantissimi colori diversi e sarebbe bello abbinarli, ad esempio, ai pantaloni in viscosa di bambù



I pantaloni sono fatti in parti uguali di cotone e viscosa di bambù, con un 4% di elastane.
Anche in questo caso il prezzo è ...sostenibile...
il che fa della proposta di Domyos un'idea
APPROVATA!

domenica 24 ottobre 2010

VESTITI CON INTELLIGENZA E RISPARMIA CO2, con Ragno!

Se cliccate su questo link approdate sul sito della MAGLIERIA RAGNO.





Perchè ne parlo qui? Semplicissimo...sono stata catturata dal continuo utilizzo del prefisso "eco" in quasi ogni pagina del sito...e così mi sono messa ad indagare.



Conoscerete sicuramente questo marchio, storico, che fa del materiale utilizzato il proprio vanto:  biocotone, cotone, pura lana merino, filo di scozia. Tessuti naturali, a basso impatto ambientale, che rispettano l'ambiente e le esigenze del nostro corpo, sempre più tartassato dallo sconsiderato uso di sintetici, spesso di bassa qualità (questo lo dico io, non la Ragno).

I vegan di sicuro non apprezzeranno la lana ed il cachemere, ma il caldocotone sì! Ed ecco uno dei tanti modelli in cotone invernale:


Ma dicevo del continuo utilizzo del prefisso "eco".
Innanzitutto, la Ragno nasce ai piedi del Monte Rosa, in un contesto dove il rispetto della Natura è un atteggiamento spontaneo.

Ma non è questo il punto.
Il punto è che Ragno vuole ricordarvi che a partire da un adeguato abbigliamento, si può resistere meglio al freddo, evitando uno sconsiderato uso del riscaldamento domestico.

"VESTITI CON INTELLIGENZA E RISPARMIA CO2!"

Questo è il progetto ECORAGNO, ovvero un impegno nel divulgare tessuti naturali, che davvero regalino comfort al corpo e che, per loro natura, siano compatibili con l'ambiente.
Il progetto però consiste anche nel ricordarvi come inquinare meno, partendo dalle piccole cose di tutti i giorni:





E per finire, Ragno ricorda che non è solo attraverso i materiali naturali, che si rispetta l'ambiente, ma anche tramite il PACKAGING: l'Azienda promuove una confezione, per i propri prodotti, in materiali ecologici, di facile riutilizzo e di facile riciclaggio, a minor impatto ambientale.

Ah, ricordate che se acquistate 3 prodotti RAGNO, avete il 33% di sconto!

Non ci resta che aspettare qualche bel certificato che premi questo impegno e, come sempre, non ci resta che dirigerci verso un ulteriore acquisto consapevole cliccando sulla pagina dello STORE LOCATOR.

Cara  MAGLIERIA RAGNO, sei decisamente
APPROVATA!

lunedì 18 ottobre 2010

Intimissimi: il mio day one della promozione "Supervalutiamo I Tuoi Reggiseni"

 Oggi mi sono recata nel negozio INTIMISSIMI di via Torino, a Milano, per il day one della promozione "Supervalutiamo I Tuoi Reggiseni" di cui ho parlato QUI .



Ecco i dati di partenza, che si basano su quanto letto sul sito di INTIMISSIMI.

a) la promozione ha data di inizio 18/10 e data di fine 30/11
b) per ogni reggiseno consegnato, se ne acquista uno con 3 euro di sconto immediate.
c) se si portano, ad esempio, 10 reggiseni vecchi, se ne possono prendere 10 nuovi con lo sconto di 3 euro su ciascuno.
d) la promozione è valida nei negozi aderenti. Sicuramente sono esclusi i negozi di Livigno.

La mia esperienza, che si è svolta mediante dialoghi pacificissimi e sereni:

1)sul cartello esposto in vetrina, la data di termine della promozione è indicata essere il 24/11/2010.

2)avendo una taglia particolare (non sto a dilungarmi su questo dettaglio), so che le taglie proposte da Intimissimi, essendo standard, non fanno al caso mio. Di conseguenza ho subito chiesto se era possibile avere altra tipologia di prodotto.La risposta è stata, inizialmente e giustamente, negativa.

3)ho domandato quindi se fosse possibile lasciare ugualmente i reggiseni vecchi nell'apposito bidone,rinunciando allo sconto. Anche qui la risposta è stata negativa, poichè in teoria bisognerebbe "fiscalizzare" la cosa. Alla mia evidente perplessità, dal momento che il reggiseno che viene "rottamato" è privo di scatola e codice a barre e dal momento che io avrei rinunciato volontariamente a qualsivoglia tipologia di sconto, mi è stato chiesto di attendere una risposta più approfondita da parte di un responsabile, contattato telefonicamente dalla commessa.

3)a questo punto mi è stato proposto di aderire alla promozione acquistando prodotti tipo maglie, sottogiacca, pigiami (in ogni caso prodotti con prezzo superiore a quello delle mutande). Ho accettato e mi sono presa due dolcevita in microfibra.


Ma la mia perplessità rimane, ovvero:

Perchè non ho potuto far riciclare il mio reggiseno, rinunciando volontariamente allo sconto?
Solo Marketing?
Di fronte ad una dichiarazione di amore per la Natura, Intimissimi non farebbe una figura migliore rispondendo in modo positivo a richieste come la mia del punto 3) ?

Spero di avere risposta a queste domande, assolutamente non polemiche, ma nate da una piccola delusione personale...
Ringrazio in ogni caso le gentilissime commesse, che han trovato il famigerato compromesso.
:)

Attendo, piuttosto, il vostro racconto!

Happy World Of Conscience approda su Facebook!

E' con gioia immensa che vi comunico che da oggi HAPPY WORLD OF CONSCIENCE è approdato su Facebook! Per diventare fan di questa pagina CLICCATE QUI e poi fate il click anche sul tasto MI PIACE!

Il loghino scelto per FB è questo:



E' in linea col look che questo blog ha scelto di indossare da ieri...e a me questo "happy outfit" piace molto.
Che ne dite?

domenica 17 ottobre 2010

Penna ecologica by UNI (Osama)

Vagando come spesso mi capita per i negozi FELTRINELLI, dove avevo anche trovato la già recensita
ECO AGENDA della QUO VADIS , ho fatto un'altra ecologicissima ed utile scoperta:


LA PENNA ECOLOGICA by UNI mitsubishi pencil (gli stessi dell'Uniposca...chi non si è mai imbrattato con un Uniposca??)


Si chiama "UNI POWER TANK ECO" ed a noi piace, perchè è fatta con materiale riciclato.
Specificando meglio, il materiale del fusto è fatto con PoliCarbonato Riciclato, mentre la parte gommata dell'impugnatura è di segatura (scarti di lavorazione) e resina. L'inchiostro è nero ed una volta terminato si può cambiare utilizzanto l'apposita ricarica.

Si può trovare in tutti i negozi che si forniscono da OSAMA (quindi di facilissima reperibilità).



GREEN-NET, ovvero l'impegno concreto di Mitsubishi Pencil nel fornire concrete risposte al problema del Riscaldamento Globale, un impegno che ci permette di rispettare il nostro Pianeta, a partire dalle piccole cose di tutti i giorni! Un impegno certificato:



Uni Mitsubishi Pencil, tu e la tua UniPowerTank Eco, siete
APPROVATE!

sabato 16 ottobre 2010

Intimissimi si tinge di verde!




Supervaluta e rottama i tuoi reggiseni!
Ecco un'altra bella iniziativa da parte di una affermata azienda di prodotti intimi, presente nel mercato italiano con un numero incredibile di negozi.



Non importa di quale marca sia il reggiseno che intendete "rottamare", ma portandolo in uno dei negozi aderenti all'iniziativa, entro il 30 novembre 2010, verrà valutato 3 euro, da spendere per l'acquisto di reggiseni Intimissimi.
A parte questa notizia, che sicuramente piace alle nostre tasche e si rivela essere eco-nomicamente valida, lo scopo di questa operazione commerciale assume tinte nobili che interessano noi ecofriends!





I nostri reggiseni diventeranno, dopo il riciclo, pannelli isolanti e fonoassorbenti!
L'azienda OVAT aiuterà Intimissimi nel compimento di questa trasformazione.

Cosa ne penso io? Beh ovviamente ritengo che questa iniziativa DEBBA essere solo un inizio, un primo passo, da parte di Intimissimi, verso una politica ecofriendly dichiarata, che possa essere un vanto.

Per ora ci accontentiamo della frase con cui IRINA SHAYK, ambasciatrice Intimissimi, introduce l'iniziativa:

"I nostri cassetti sono pieni di reggiseni che non usiamo più.
Portiamoli nei negozi Intimissimi e contribuiamo a salvare
il pianeta. Fare del bene all'ambiente è anche
una questione di stile!"

Intimissimi, se continui così sei

APPROVATO!

venerdì 15 ottobre 2010

Happy Shopping con ZARA!

L'impegno che mi sono prefissa creando questo blog è quello di dimostrarvi che vivere in modo ecocompatibile è FACILE. Basta fermarsi un pochino a pensare...e quando la voglia di shopping è irrefrenabile, basta recarsi in negozi che abbiano una policy ambientale dichiarata o acquistare prodotti ecofriendly, come le già recensite bottiglie SIGG.
Non tutte le marche di abbigliamento hanno a cuore l'ambiente, SAD BUT TRUE.

E non a tutti viene voglia di girare per negozi e prima di cedere alla tentazione di un acquisto, domandare se l'azienda a cui si sta regalando qualche soldo sia eco-oriented.

Ma per aiutarvi a dirigervi verso acquisti più consapevoli ci penso IO!

Ed oggi intendo rassicuravi su ZARA.


Chi non conosce i negozi Zara? Amici della moda, amici del portafoglio, amici dei nostri raptus shoppingosi?
Credo che questa catena sia più o meno ovunque...ed in genere, quando un marchio si diffonde a macchia d'olio, io tendo a storcere il naso...da sospettosa quale sono, mi chiedo se un successo così largo dipenda da politiche di sfruttamento del lavoro minorile, utilizzo di materie prime scadenti e chi più ne ha più ne metta.

Ma ecco che Zara è pronta a stupirci...e nel suo sito si lancia in importanti dichiarazioni, di un certo peso, che fin qui non sono state ancora smentite.


Con il suo modello di attività, Zara vuole contribuire allo sviluppo sostenibile della società e dell'ambiente circostante. L'impegno nei confronti dell'Ambiente è inscritto all'interno della politica di Responsabilità Aziendale del gruppo Inditex, pubblicata sul sito web: www.inditex.com.


Ed ecco obiettivi raggiunti e traguardi su cui Zara sta lavorando:
-Risparmio energetico mediante negozio ecoefficiente.
-Riduzione della produzione di rifiuti e riciclaggio materiali.
-Sensibilizzazione dello Staff.
-Produzione di capi ANCHE in tessuti ecologici, come il cotone organico.
-Fabbricazione di calzature senza PVC (ovvero, niente plasticoni malsani)
-Utilizzo di combustibile biodiesel per la flotta di camion che trasportano i colli (riduzione della CO2)
-Il pellame utilizzato proviene da allevamenti di animali destinati all'alimentazione.


Possiamo reputarci piuttosto soddisfatti, no?  Certo, si può migliorare, ma mi sembra un buon inizio!

Ma non potevo scrivere un post senza aver testato personalmente scarpe senza PVC e magliette in cotone organico, mettendo un po' alla prova i commessi di Zara di C.so Vittorio Emanuele, Milano.

Acquisto n.1: Stivaletti leggeri 100% materiale non animale.
Come ho stressato i commessi? Sono andata a chiedere ad uno di loro come potessi conoscere la composizione degli stivali. Il commesso selezionato non lo sapeva, ma mi ha accompagnata da una sua collega che invece mi ha mostrato come leggere l'etichetta e mi ha spiegato, ribadendo quindi un concetto già noto, che nessuna delle loro scarpe contiene sostanze NON biodegradabili, anche quelle in ecopelle.

Acquisto n.2 : Maglietta in cotone organico con taschino


Come ho stressato la commessa? Sono andata a chiederle se c'era una sezione apposita con la produzione in cotone organico e lei mi ha risposto di no, ma che i capi in questo materiale non sono una prerogativa di una linea sola, ma si inseriscono in tutte le linee, quindi vanno ricercati tra gli altri prodotti.

Conclusione personale dopo acquisto dei due prodotti:
a) i commessi sembrano informati e sensibilizzati.
b) il cotone organico della maglietta è di ottima qualità.
c) le scarpe sono comode, ma non sono molto traspiranti......

Questo lungo post per dirvi che , in ogni caso, preferisco recarmi da Zara, sapendo che esiste un impegno per la salvaguardia dell'ambiente, piuttosto che presso altri marchi che della nostra Terra ancora tendono a fregarsene....
Quindi, se vi recate ad acquistare da Zara, siete tutte

APPROVATE!
(anche ZARA, ovvio)

lunedì 27 settembre 2010

VFNO...un'ECO alternativa con Stella McCartney

La Vogue Fashion Night Out di Milano non ha bisogno di presentazioni.
Sapete tutti benissimo in cosa è consistita, sono stati scritti mille articoli a riguardo ed avrete visto certamente foto e blogs che ne hanno descritto le caratteristiche.

Visto che ho partecipato anche io, mi sembra ovvio che riporti la mia testimonianza, ma dal mio eco-punto di vista.

Innanzitutto, per sopravvivere in mezzo alla fiumana di gente, ho selezionato (saggiamente) da casa gli stilisti da visitare. Che poi sono stati due: Antonio Marras e Stella McCartney.

Antonio Marras, per me simbolo di genuinità.

Non è esattamente un eco-veg-stilista (usa pelle e affini) , ma so per certo che la famiglia Marras si prodiga molto per la salvaguardia degli animali, è contraria alla vivisezione e se non erro ha dimostrato l'amore ed il rispetto per i nostri amici a 4 zampe adottando Peppeddu, un cane sfortunato che è diventato simbolo della nuova linea I'M ISOLA MARRAS .



Inoltre, Antonio fa coincidere la propria vita col proprio lavoro. La sua genuinità e la sua creatività, la curiosità e l'amore per la vita, vengono da lui tradotti da emozione ad abito.

Di sicuro Antonio non ha quella visione commerciale e globalizzata che fa perdere poesia e qualità ai capi.
I suoi abiti non odorano di sfruttamento e furbizia, ma profumano di rispetto per le persone, essendo le sue produzioni cucite in Italia, specialmente alcuni capi che vengono amabilmente preparati da un gruppo di sarte sarde.

Un applauso ad Antonio Marras sperando che la sua genuinità, vista di persona nel suo atelier milanese, porti ad un sempre crescente impegno per l'ambiente e per gli animali.




Ma ora passiamo alla paladina dell'alta moda BIO e VEGAN.


Tutti sappiamo quanto Stella McCartney sia una voce fuori dal coro, nel mondo dell'alta moda, per il suo grande impegno animalista ed a favore dell'ambiente. E proprio per questa sua caratteristica, Stella è amata, venerata ed apprezzata dal mondo vegan...ma non solo.

Non voglio ripetere informazioni di cui sarete già a conoscenza che riguardano le sue produzioni 100% in ecopelle, inclusa la sua linea per ADIDAS .


Però ciò che mi ha colpita entrando nel suo atelier è stata l'estrema gentilezza e disponibilità delle sue commesse, disposte a parlare sorridendo dell'altissimo senso etico che caratterizza Stella e la sua produzione, nonostante la VFNO, il caos e l'ora tarda.


Difatti, studiando un paio di stivali da urlo,
SIMILI A QUESTI

mi sono chiesta come fosse possibile che fossero in ecopelle...
ma la commessa, con la luce negli occhi di una che crede in ciò che fa, mi ha tranquillizzata a riguardo, parlandomi delle materie prime e concludendo con la frase:

"Stella è la dimostrazione che si può cambiare il mondo!"


E con questa citazione che riempie anima e cuore di chi, come me, vorrebbe un mondo di ...Stelle... vi lascio liberi di navigare nei siti che vi ho linkato.

Stella, ovviamente, ma non servivo certo io per dirtelo, sei...
APPROVATA!

domenica 12 settembre 2010

eco-shopping online con SPARTOO!

SPARTOO è un portale online di shopping dedicato a scarpe ed accessori.
Qui potete trovare facilmente scarpe che rispondano a tutti i gusti e necessità. Ma perchè SPARTOO è anche eco?

Ebbene, questo fashionissimo sito ha dedicato una sezione intera alle scarpe BIO-CONCEPITE.
La sezione in questione si chiama GREEN


E' un meraviglioso contenitore dedicato alle scarpe rispettose della natura, a quelle marche che fanno di una policy eco-oriented il proprio punto di forza.
Con grande sorpresa possiamo trovare prodotti totalmente vegetariani (quindi fabbricati in materiali 100% naturali) come questi stivali AIRSTEP:


oppure marchi che utilizzano materiali riciclati o pellami prodotti in totale ecosostenibilità.
Vi segnalo a riguardo EL NATURALISTA, una marca attentissima alla materia prima, all'utilizzo di concia vegetale, alla sostenibilità delle proprie produzioni e che talvolta produce scarpe vegetali o in materiale riciclato:


Ma, parlando di nomi più noti, ecco la linea EARTHKEEPERS di TIMBERLAND, prodotta mediante l'utilizzo di materia prima ecosostenibile, materiali provenienti dal riciclaggio, utilizzo di energia pulita, grande impegno ambientale:



E' importante, anche per i non vegetariani, sensibilizzarsi al rispetto dell'ambiente.
Sfruttare sezioni come questa, all'interno dei siti online, ci permette di conoscere marchi a cui probabilmente non avremmo prestato attenzione...e perchè quindi non approfondire la nostra conoscenza? Perchè non dare fiducia a chi vuole contribuire alla salvaguardia di Madre Terra?

Quindi, caro SPARTOO, che regali la possibilità di fare un ecoshopping facile e veloce, aiutandoci a rispettare l'ambiente senza troppa fatica; caro SPARTOO, che ci aiuti ad approfondire la nostra conoscenza di marchi green; caro SPARTOO, che ci vieni spesso incontro con prezzi scontati...per me sei

APPROVATO!

sabato 11 settembre 2010

SIGG: la borraccia ECOfashion!

Nell'ultimo post vi ho parlato delle brocche della Brita, da me selezionate perchè, oltre a permettere un'ottima depurazione della vostra acqua di casa, si dimostra essere un'Azienda attenta al riciclo ed al rispetto ambientale.

Ma come supportare degnamente un primo impegno contro l'utilizzo delle inquinanti bottigliette di plastica, portandosi in giro l'acqua depurata? Mediante l'acquisto di pratiche borracce, ovvero le fashionissime ecoborracce della SIGG!



Perchè ECO? Perchè, come ci viene ricordato sul loro SITO UFFICIALE
ricilare le bottiglie in PET è una cosa buona, ma utilizzare una sola bottiglia per la vita è molto meglio!
Le bottiglie SIGG sono fabbricate in un materiale indistruttibile che vi accompagnerà per la vita, assolutamente riciclabile e dimostrazione concreta di un messaggio positivo da parte di un'azienda che fa del connubbio tra ecologia e fashion una missione, compiuta ogni giorno.

Ecco cosa la SIGG dice di sè:

SIGG is a brand of optimism and hope, of forward thinking and positive action. We make bottles to the highest standards of Swiss quality and craftsmanship. We make bottles that are ecologically sound, reusable and ultimately, recyclable. We make bottles that are as fashionable as they are functional. 

Fashionable? Sì, perchè, solo per fare uno dei tanti esempi, anche Vivienne Westwood ha ceduto al fashino delle bottiglie SIGG, creando una propria limited edition:

 
ma non solo la nostra Vivienne (che si sta davvero impegnando nell'ecosostenibilità anche mediante la linea di scarpe Melissa) ha portato sulla propria passerella le borracce SIGG, ma nel 2008 anche nomi come Tommy Hilfiger, Stella McCartney, Donna Karan & Kenneth Cole hanno customizzato queste meravigliose bottiglie, come messaggio importante voluto da ELLE contro il GLOBAL WARMING!

Ma vi dirò di più...vi ricordate l'ecobottle di Jack Johnson, di cui la nostra amica Alessandra ci aveva parlato? Indovinate da dove arriva...ma da SIGG!
I prezzi delle SIGG sono assolutamente sostenibili...20 euro circa per la bottle da 0,6 l e circa 40 per la bottle da 1 l.

 SIGG, io ti approvo e mostro ai lettori del mio blog quale bottiglia ho scelto di far entrare nella mia vita:




venerdì 3 settembre 2010

Acqua filtrata e depurata in casa? Sì, con BRITA!

Acquistare le bottiglie d'acqua al supermercato, perchè non ci si fida (legittimamente) di ciò che scende dai nostri rubinetti, ci permette di bere sicuramente qualcosa di buono, ma contribuisce all'accumulo indiscriminato di bottiglie di plastica che si accumulano nei nostri sacchetti della raccolta differenziata e, di conseguenza, nel nostro ambiente.

Bisogna di sicuro aiutare la nostra Terra bistrattata...ma come fare, senza spendere un patrimonio?

La soluzione arriva facilmente dall'Italia, con le brocche per la depurazione domestica dell'acqua BRITA


La mia caraffa ELEMARIS BRITA METER è entrata in casa come regalo post-ferie e si è presentata con il suo design elegante e pratico, con la sua alta automazione (nel momento in cui viene riempita, il tappo alla testa della brocca si chiude automaticamente appena raggiunto il livello massimo di capienza), con il suo filtro depuratore riciclabile al 100% , poichè andrà cambiato mediamente dopo 150 litri d'acqua filtrata.

L'acqua depurata ha un sapore ottimo, ovvero sa di puro. Se utilizzata per la pasta, noterete subito che nella vostra pentola non rimarrà alcun alone o residuo. Insomma, la cara BRITA si è rivelata una sanissima ed ecologicissima scoperta!

Ecologica anche perchè la BRITA si prodiga dal 1992 al riciclaggio dei propri materiali. Tra le altre, infatti, in ogni punto vendita autorizzato troverete un pratico contenitore in cui gettare i filtri consunti, rispettando l'ambiente e permettendo alla BRITA di continuare a rispettarlo.

E' ovvio che l'acqua in bottiglia di plastica, in casa mia, sia già stata dimenticata senza rimpianti....ma come portare in giro la vostra acqua filtrata, senza acquistare bottigliette al bar al modico prezzo di 1 EURO, ve lo spiegherò al prossimo blog.

Per ora direi che la BRITA è...

APPROVATA!

mercoledì 11 agosto 2010

L'Agenda sostenibile...almeno per l'ambiente! QUO VADIS!

Qualche giorno fa stavo vagando per le LIBRERIE FELTRINELLI in cerca della assoluta protagonista della nostra vita quotidiana: l'AGENDA.
Insomma, avvicinandosi settembre, nonstante non abbia ancora fatto le mie beneamate ferie, ho sentito l'impellente necessità di comprare la nuova agendina 13 mesi... perchè è da settembre che partono i buoni propositi, giusto?

Bene, la mia ricerca di ecosostenibilità non si è fermata nemmeno questa volta, nemmeno dinnanzi alla cara vecchia SMEMO, perchè l'occhio è caduto immediatamente su di lei:







Si chiama EQUOLOGY ed è la nuova ECOAGENDA di QUO VADIS.

Perchè è nata? Perchè QUO VADIS ha sentito la necessità di impegnarsi in un ambito, quello della salvaguardia ambientale, che dovrebbe vedere tutti protagonisti e tutti coalizzati per il benessere del nostro ecosistema. L'impegno quotidiano per il rispetto del Pianeta Blu parte dalle anche dalle piccole cose, da minuscole scelte che però possono dare lo START al vero cambiamento.

Con una premessa del genere, scoprire i materiali con cui è stata prodotta la nostra agendina è un vero piacere:

- 100% carta riciclata e certificata BLUE ANGEL


- copertina biodegradabile senza degrado nell'uso: più del 90% della copertina si decompone in 155 giorni dopo averla messa nel compost;

- stampa che rispetta i criteri di qulità del marchio IMPRIM'VERT


- inchiostri 100% vegetali.


Vi dico anche che la copertina è disponibile in altri tre colori, oltre al nero:

Si ringrazia QUO VADIS per le immagini utilizzate in questo post


Cara Agendina, diventerai sicuramente più simpatica a me ed alle mie membra stressate...quindi sai che ti dico? Che sei... APPROVATA!

lunedì 2 agosto 2010

Ecomusic con JACK JOHNSON (Intervista ad Ale di C&C)

La musica è spesso un ottimo veicolo di messaggi. Di diverso tipo, ovviamente. Ci sono cantanti che parlano di politica, altri che parlano di problemi sociali, e così via.



Jack Johnson porta con sè sole, mare e...ambiente. Per questo mi piace e per questo voglio farvelo conoscere.
Ma per parlarvi di lui, ho chiamato Alessandra, una delle fans numero uno di JJ, un'amica, una meravigliosa blogger di successo per il fashionblog Cool & Contagious.

Spero che questa chiacchierata vi piaccia, tanto quanto è piaciuta a me :)




Ciao Alessandra! Innanzitutto i miei migliori complimenti per il tuo blog.
Come sai, ti ho contattata per un'altra tua grande qualità: quella di essere fan di Jack Johnson.
Hai voglia di parlarci brevemente di lui e di ciò che ti ha colpita ascoltando la sua musica e seguendo il suo personaggio?

Jack, classe 1975, è un hawaiiano doc, un surfista figlio d’ arte che purtroppo (o per fortuna!) si vede costretto ad abbandonare le competizioni  all’ inizio della carriera professionistica a causa di un grave incidente durante una gara.  Arriva così in California, dove si laurea in cinematografia e comincia a girare lungometraggi e video legati al tema del surf, per cui scrive anche le musiche. Da li al successo è stato un attimo:  i suoi documentari cominciano a ricevere premi e Jack decide di concentrarsi sulla musica. Per tutto il resto, i suoi 5 album possono parlare da sé. Se dovessi descrivere Jack Johnson in una parola direi: genuino. E’ lontano dallo star system, sembra interessargli solo suonare, surfare, stare con la sua famiglia. Ai concerti lo si vede sempre con le stesse 2-3 magliette e in infradito. E’ anche un gran figo, ha una voce emozionante ed è un maestro con l’ ukulele, strumento che io adoro.

Notevole fin qui...ma proseguiamo.
E' vero che Jack Johnson è impegnato a favore dell'ecosostenibilità?Ed in cosa consiste il suo impegno?

Jack è il numero uno in impegno per l’ ambiente. Ha fondato con la moglie la Kokua Hawai'i Foundation per supportare l’ educazione all’ ambiente nelle scuole hawaiiane. Poi c è All at once, portale green che raggruppa 150 organizzazioni no-profit e che attraverso il social network spinge a essere attori del cambiamento della situazione globale  sostenendo principalmente due campagne: Sustainable Local Food Systems and Plastic Free Initiatives (piantate un giardino e smettete di usare bottiglie di plastica!)
Non contento, Jack, dona anche i profitti dei suoi tour (che sono a bassissimo impatto sull’ ambiente, grazie all’ utilizzo di energie alternative) e dei rewards che ottiene alla Johnson Ohana Charitable Foundation, che promuove l’ educazione musicale, artistica e il rispetto per l’ambiente.
Ultima cosa: Jack registra i suoi album nei suoi studi The Mango Tree, alle Hawai e The Solar Powered Plastic Plant, a Los Angeles, entrambi solar-powered.
E’ o non è figo? Il fenomeno del climate change gli sta molto a cuore. Che fine potrebbero fare le sue onde fra qualche anno?
 

E' assolutamente un figo!!E fa bene a prendersi cura delle sue amate onde!
In occasione dell'uscita di "To The Sea", l'ultimo suo lavoro discografico, è stata rilasciata una versione limitatissima del disco....qualcuno mi ha detto che tu la possiedi...ti va di descriverla?



Quella che possiedo io (un azzeccatissimo regalo di compleanno)  è il “Summer fun pack” un’ edizione limitata di merchandise eco-friendly (ce ne sono solo 500) che contiene: il cd di “To the sea”, un telo da spiaggia e una borsa di tela in cotone organico e il pezzo che preferisco, una bottiglia/borraccia di alluminio che sostituisca le bottigliette di acqua di plastica.

Vorrei farti una domanda legata al tuo essere fashionblogger, quindi espertissima di tutto ciò che è... cool and contagious. Credi che si riusciranno a conciliare gli aspetti etici/ambientali con tutto ciò che riguarda uno stile di vita glamour? Credi che questi due mondi riusciranno ad intersecarsi in modo permanente? Ed infine, hai notato una riflessione significativa, o l'inizio di un nuovo percorso, da parte dell'ambiente della moda?

Sono tanti i brand che si stanno impegnando nell’ eco-fashion: la maggior parte sono stilisti emergenti che fanno del re-use o dell’ utilizzo di fibre vegetali i punti forti delle loro collezioni.
Ma anche i marchi più grossi iniziano a dedicare parte dei loro sforzi a creazioni  eco-friendly: Adidas, con Grun, che propone scarpe e abiti in materiali riciclati e fibre naturali; Vivienne Westwood, che ha fatto sfilare le eco-bottigliette (come la mia!) prodotte con Sigg; Oscar de la Renta e Diane Von Furstenberg che utilizzano bambu e cocco per i loro tessuti; Alanis Morrisette che ha creato Reco Jeans, linea di jeans riciclati.
Anche lo shopping online aiuta chi vuole rispettare l’ ambiente. Yoox, il colosso dell’ e-commerce, ha una sezione tutta verde, che si chiama Yooxygen, piena di proposte e di consigli su come vivere la moda in modo ecologico.
La cosa interessante è che sempre più attori/cantanti/personaggi dello show biz  si impegnano attivamente e in prima persona in iniziative che difendono l’ ambiente e hanno un ruolo molto importante da testimonial, cosa che, a braccetto con l’ impegno dei grandi brand, sta cominciando a far nascere anche nei fashionisti una nuova consapevolezza. Noi di C&C appoggiamo pienamente questa tendenza, e dobbiamo dire che il lato “eco” delle star contribuisce a renderle molto più sexy e interessanti, “belli e bravi” come direbbero le nostre nonne!
E non escludiamo il fatto che fare del bene all’ ambiente è un’ ottima scusa per fare shopping ;)


Grazie Ale!
Spero che il tuo intervento in un ecoblog, faccia aumentare il desiderio di rispetto ambientale anche da parte di chi solitamente vede la questione come un'enorme perdita di tempo! 

La nostra Ale ed il "suo" JJ sono ovviamente APPROVATI!

mercoledì 28 luglio 2010

MUJI: happy shopping per la casa e non solo...


Mi piace Muji, tanto. Sarà perchè adoro le linee pulite, sarà perchè la cultura orientale mi affascina, sarà perchè ci sono oggetti, all'interno di questi stores, che farei miei ORA, SUBITO, ADESSO.
Sarà perchè al compleanno mi è stato regalato il wok abbinato alla vaporiera ... e io ADOOOOOORO:






Sarà perchè anche MUJI fa qualcosa di buono per il mondo,cercando di essere in armonia con esso?
Sarà sicuramente anche per questo!

Vi spiego molto felicemente, anzi, vi riporto cosa dice MUJI di sè.
"il principio fondamentale dell'azienda è di sviluppare nuovi, semplici prodotti a prezzi ragionevoli, utilizzando i materiali nel modo migliore, e tenendo sempre presente l'impatto ambientale.
 Muji introduce continuamente nel mercato prodotti di alta qualità, a prezzi competitivi, grazie alla selezione attenta dei materiali, a processi di manifattura estremamente fluidi, ed alla semplificazione degli imballi."

I prodotti non hanno logo, non hanno marchio, ma sono nudi e crudi.

Inoltre..."per Muji, i materiali con cui realizzare i nostri prodotti è di estrema importanza: per questo la loro selezione è così attenta. Cerchiamo le materie prime migliori in tutto il mondo. Utilizziamo molti materiali industriali, così come materiali di scarto che ricicliamo, appena è possibile. Il criterio su cui basiamo la selezione è sempre la qualità. Queste attività testimoniano la nostra abilità nel creare prodotti di alta qualità a prezzi competitivi."

Allora, il riciclo, l'attenzione all'impatto ambientale (i prodotti sono creati pensando alla sostenibilità) e l'assenza di  loghini e packaging inutili.

Questo significa minor inquinamento.

E Muji, oltre a stare molto attenta alle materie prime, cerca anche di creare shops a basso impatto ambientale, mediante l'utilizzo di materiali atossici ed accorgimenti a ridotto consumo e ecosostenibili.
 
Io dico che un giretto da Muji e qualche sano acquisto è.......

APPROVATO!

domenica 25 luglio 2010

DICIAMO NO ALLE TRIVELLAZIONI BP NEL MEDITERRANEO.

Mi ero ripromessa di lasciare questo blog pulito da notizie tristi e angoscianti. Ma di fronte allo SCEMPIO che si sta compiendo di fronte ai nostri occhi, devo rinunciare al mio proposito e comunicare con voi, chiedendovi di AGIRE INSIEME contro le trivellazioni BP nel NOSTRO MARE. La Bp è quella che della marea nera. Che è ancora lì, che si ingrandisce, uccide, fa male.

 E' ORA DI SMETTERE DI STARE A GUARDARE!!!!!!!!


Il gruppo petrolifero britannico British Petroleum ha annunciato che inizierà “entro le prossime settimane” nuove perforazioni al largo delle coste libiche, nel Golfo della Sirte, in pieno Mediterraneo. E questo mentre non si placano le polemiche sulla marea nera nel Golfo del Messico. La notizia, anticipata dal Financial Times, è stata confermata oggi da un portavoce della compagnia, David Nicholas.

Il portavoce ha ricordato che in virtù di un accordo con Tripoli siglato nel 2007, la Bp ha ottenuto l’autorizzazione ad effettuare cinque perforazioni. “Non le abbiamo ancora calendarizzate”, ha tuttavia aggiunto, precisando che ogni perforazione necessita di ''sei mesi o più”. Le nuove perforazioni avranno luogo ad una profondità di circa 5.700 piedi (1.700 metri), leggermente superiore a quella della Deepwater Horizon, la piattaforma situata al largo delle coste della Louisiana la cui esplosione, lo scorso 20 aprile, ha causato la gigantesca marea nera che infesta il Golfo del Messico e l'ondata di polemiche che ha investito la compagnia britannica.

Fonte: RaiNews24



COSA POSSIAMO FARE NOI? DI CERTO NON DOBBIAMO RESTARE A GUARDARE QUESTO SQUALLIDO TENTATIVO DI DEGRADARE ULTERIORMENTE UN PIANETA BOCCHEGGIANTE PER COLPA NOSTRA.


Grazie ai ragazzi del forum de LA RISERVA, vi copioincollo i link, le mail e le info utili per agire insieme.


APPELLO AL GOVERNO ITALIANO AFFINCHÈ SI BLOCCHI IL TENTATO OMICIDIO DEL MEDITERRANEO DA PARTE DELLA BP

Chiunque ritenga sia un controsenso assurdo permettere ancora le perforazioni alla ricerca di petrolio in mare(oceano) oltretutto a profondità, come abbiamo modo di vedere, ingestibili nel caso di incidenti invii una mail di protesta a:

Link diretto per mail al Presidente della Repubblica

Clicca qua e scrivi la tua mail di protesta

Link diretto per mail al Governo Italiano

Clicca qua e scrivi la tua mail di protesta

Inoltre/oppure inviane una copia anche ai seguenti indirizzi:

Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare

segr.ufficiostampa@minambiente.it

Ministero del turismo

stampa.turismo@governo.it

Ministero della salute

urpminsalute@sanita.it

Ministero Politiche Europee

uff.stampa@politichecomunitarie.it

ADERITE AL GRUPPO FACEBOOK DE LA RISERVA:

APPELLO AL GOVERNO ITALIANO: NO ALLE TRIVELLAZIONI BP NEL MEDITERRANEO

Tempo di Saldi! Happy shopping experience!

Ieri sono andata a fare un po' di spesucce in un centro commerciale...ho fatto questo sacrificio, per dimostrare a voi che ETICO E' FACILE...evvabbè,dai, anche perchè avevo proprio voglia di spendere!


Acquisto n.1: negozio monomarca di KATHY VAN ZEELAND


Molto bello il negozio: borse disseminate ovunque, senza però l'effetto confusione, ma con i vari modelli ben divisi, da utilizzare come capi prova. Al momento della scelta finale infatti vi verrà data una borsa mai esposta, quindi totalmente nuova.
Ma passiamo alle mie ecoindagini: sono molto felice di comunicarvi che la maggior parte delle borse, ora in SUPERSALDO, sono in ecopelle.
La mia nuova borsa quindi si è rivelata simbolo di un facile facilissimo acquisto CRUELTY FREE...e alla moda, trendy, fashion, quelchevolete....ma insomma, la mia nuova bag è proprio BELLA. Giudicate anche voi!

Dopo la dimostrazione che le borse di qualità ma prodotte senza l'uso di pelle animale si trovano...e si trovano facile...passo all'...
Acquisto n.2: negozio monomarca di OVS Industry.


Attenzione, qui sono un po' delusa dal fatto che io ricordo benissimo che OVS si vantava di avere una policy etica molto rigida. Sul sito ora si trova un tipo di presentazione diversa anche se si dichiara di non usare pelo animale per le pellicce ed anche se viene prodotta qualche linea da bambino utilizzando cotone organico.
Però ricordo che c'erano altri importanti temi trattati per la quale OVS era schierata, ma me ne devo ben accertare. Quindi diciamo che dal punto di vista eco ed etico metto OVS un po' in standby.

La cosa molto bella di OVS è che le scarpe e le borse sono quasi sempre 100% ecopelle...e devo dire molto ma molto trendy!
A proposito di trendy, vi devo giustamente raccontare la mia shopping experience.
Mentre vagavo all'interno di OVS l'occhio mi è caduto sull' oggetto del desiderio degli ultimi due anni...dopo essermici fiondata davanti, ho subito valutato positivamente che oltre a rispondere alle caratteristiche estetiche che volevo, sposava alla perfezione le caratteristiche etiche sul cruelty free...e l'oggetto del desiderio è così diventato mio!
Di che cosa parlo?

foto trovata tramite google sul blog http://ireneccloset.blogspot.com

DELLE CLOGS! (cuoricini,cuoricini, cuoricini)
Quindi, ricordate, da OVS ci sono le mitiche CLOGS, un must-have della stagione in corso (ma secondo me un must-have della vita),  100% ecoplastica, 100% risparmio prezzo, 100% soddisfazione, 100% cercherò di non rompermi una caviglia quando le indosso.

La mia shopping mission si è quindi conclusa qui, con molta felicità e con la soddisfazione di aver fatto nuovamente centro e di aver dimostrato che cruelty free è facile!Sul discorso ecologico però, sappiate che non sono tornata a casa senza informazioni; vi parlerò ben presto di altre Aziende molto note, dedicando loro un post specifico.

Giornata di shopping...APPROVATA!

giovedì 22 luglio 2010

Ecobiancheria per la casa? Facile con Gabel!



Stavo cercando nuova biancheria per la casa, che però non implicasse spese folli e che fosse facilmente reperibile... uno stile di vita ecoaddicted, infatti, non sempre significa prezzi abbordabili per prodotti facilmente acquistabili...
Invece cosa ho scoperto? Che la mia volontà di dimostrare che RISPETTARE L'AMBIENTE E' FACILE, si trasforma ancora una volta in un GOAL A PORTA VUOTA!!!!

Sì, perchè sfido chiunque a non sapere dove acquistare biancheria per la casa della linea GABEL
Una grande azienda, che ci stupisce come POCHE grandi aziende sanno fare: GABEL dichiara con orgoglio sul proprio sito di monitorare gli impatti ambientali delle proprie produzioni , essendo perfettamente allineata con le normative italiane ed europee...ma fin qui, direi poco di eccezionale.

Noi vogliamo di più. E Gabel questo qualcosa in più ce lo rivela:


1) contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente, sostenendo il WWF.
2) l'unità produttiva di TEXGIULIA (sull'Isonzo) utilizza il 100% di energia pulita autoprodotta nella sua centrale idroelettrica.


I primi due punti si uniscono nella linea casa denominata NATURAE, che viene appunto prodotta nell'unità TEXGIULIA e con la quale Gabel sostiene economicamente WWF.

Non male!
Ecco qualche assaggio della notevole collezione.





APPROVATO!

mercoledì 21 luglio 2010

L'Arcopedico... scarpe naturali al 100%


Stavo camminando giusto un paio d'ore fa nella zona di S.Agostino, a Milano, quando mi sono imbattuta in una vetrina di un negozio di ortopedia. Aveva in esposizione le scarpe di ARCOPEDICO.

Cosa avranno mai di speciale queste scarpe? Beh, se ve ne sto parlando è perchè sono prodotte in materiale 100% Biologico (quindi sono adatte anche ai vegan e vegetariani). Ecco cosa riporta, più precisamente, il sito parlando dei materiali:

  • Lytech®, un’innovativa linea di calzature di ultima generazione in materiale 100% biologico, con certificato ufficiale biocalce che conferma la sua purezza in relazione all’ambiente.
  • ll materiale tessile DRY per un’adeguata traspirazione del piede.
  • Un tessuto con trattamento traspirante e antifungo.
  • La suola di gomma prodotta in PU con materiale ecologico e organico.


Quindi, oltre ad essere graziose, pur essendo ortopediche, fanno bene all'ambiente!



E' un peccato che io non trovi foto dei modelli estivi visti in vetrina, ma credo che già gli stivali siano esemplificativi di un design di ottimo gusto. Se poi pensate che sono fatte per aiutarvi a sostenere la colonna vertebrale in modo corretto,  a mantenere una buona postura e a prendervi cura dei vostri piedi... un pensierino, fossi in voi, lo farei. Sono curiosa di vedere la nuova collezione dal vivo: vi aggiornerò a riguardo .

Dove si trovano queste meraviglie del benessere? In un quantitativo impressionante di negozi. Quindi, se avete bisogno di scarpe di questo tipo, consultate QUESTA PAGINA
Scommetto che troverete un rivenditore Arcopedico vicino a voi!

APPROVATO!

martedì 20 luglio 2010

Siti Utili Eticamente Sostenibili!

In questo post, che aggiornerò molto spesso, voglio parlarvi di qualche sito che può darvi molti spunti per una vita ecocompatibile.
Vi ho già nominato STILETICO , ma voglio darvi qualche informazione in più!


StilEtico è un fashionblog, nato dalla volontà di tre amiche (Ariel, Raffaella e Paola) di approfondire l'etica vegan e vegetariana dal punto di vista dell'outfit. Troverete tantissime recensioni di siti e marche, vi daranno consigli per gli acquisti fashion, ma soprattutto VEGAN.
Grazie a loro ho scoperto molti portali interessanti e molte marche d'abbigliamento animal-friendly e sostenibili. Scoprirete che essere vegani non significa mettersi ai piedi robaccia, ma troverete un mondo infinito e felice assolutamente al passo coi tempi e con la moda.
Inoltre troverete delle recensioni utilissime sulle esperienze d'acquisto presso molti dei siti forniti da loro.
Davvero bello ed utile!

Il secondo sito utile che vi voglio segnalare vede una mia amica tra i collaboratori, la qual cosa mi rende molto fiera.

si tratta di EcoStyle24, vale a dire un portale su tutto ciò che è vita ecocompatibile, dalla moda all'architettura.
 

Davvero interessante la sezione dedicata alla BIOARCHITETTURA, ma assolutamente notevole l'articolo dedicato alla CASA ECOLOGICA.

Per concludere (solo per oggi) , vi rimando al mio forum preferito, vale a dire LA RISERVA.




Cosa può mai avere di speciale questo forum? Semplicemente il fatto che pone tantissima attenzione su argomenti inerenti ecologia e mondo animale, sostenendone il rispetto. E scusate se è poco. La mission dei moderatori è legata alla sensibilizzazione, effettuata senza prepotenza, ma con un piacevole e pacifico scambio di opinioni.

Inoltre, connessi al forum ,esistono una miriade di canali Youtube gestiti dai moderatori stessi . Vi segnalo il canale LA RISERVA NATURA.
Vi troverete sempre un'atmosfera familiare ed amichevole, molta attenzione su tutto ciò che è attualità e progresso e molte sezioni dedicate a musica, cinema, cucina e.... programmi tv, che vengono ampiamente approfonditi, ma trattati  con semplicità e divertimento,quindi decisamente in controtendenza. Sarà per questo che è così seguito? Io vi dico solo che lo adoro. Regala informazioni, notizie utili, aggiornamenti sui temi sociali più importanti, offre la condivisione di curiosità....ma dona anche momenti di simpatica leggerezza...che non guasta mai!

lunedì 19 luglio 2010

My Blog Is Carbon Neutral



Ho conosciuto questa iniziativa grazie alle amiche di COOL AND CONTAGIOUS
Di cosa parlo? Ma dei ragazzi del sito KAUFDA.DE
e del fatto che semplicemente esponendo il logo con cui ho aperto il blog e mandando loro una mail con il link a questo post, farò sì che loro piantino un albero. Un albero a blog per combattere la CO2.

Non è meraviglioso?
Sì. Lo è.
APPROVATISSIMO!

Eco-shopping online con YOOX



Molte fashion-victims conosceranno sicuramente YOOX ovvero, il portale online dedicato alla vendita di capi di abbigliamento.
Le marche trattate non hanno bisogno di particolari presentazioni... vi cito STELLA McCARTNEY
soprattutto perchè è già molto cara a coloro che amano una moda ecocompatibile e veggie.

Ed intendo parlarvi proprio di ECO-FASHION, presentandovi una sezione del sito dedicata alla moda sostenibile. La sezione si chiama YOOXYGEN

attraverso la quale YOOX "mira a sensibilizzare gli utenti al rispetto dell'ambiente affiancandosi a strutture internazionali, designers e creativi che hanno deciso di farne parte" .

Entrando in questa sezione, per effettuare uno shopping etico, vi basterà cliccare SULLA VOCE ECO-MMERCE per scegliere tra collezioni limitate dedicate e  prodotti preselezionati tra quelli normalmente in vendita.

Visto che siamo in clima vacanziero, vi segnalo la nuovissima BEACH COLLECTION SAVE THE SEA
disegnata appositamente per YOOX da Katharine Hamnett

che ha utilizzato materiali rinnovabili, riciclati ed organici.


Ma se non avete voglia di mare e siete amanti del VINTAGE, potrete curiosare nella VINTAGE SELECTION  dove troverete selezionatissima moda del passato...attenzione perchè c'è anche qualche prodotto in pelle.

E ancora, potrete comprare una bici esclusiva ecologica, libri dedicati all'ambiente o tuffarvi direttamente NELLA SEZIONE ECO DI MODA E DESIGN dove troverete tutti i prodotti YOOX che rispondo alle caratteristiche di sostenibilità e rispetto ambientale.

Notevoli le borse ecofriendly di AMAZONLIFE




APPROVATO!