venerdì 29 ottobre 2010

Pasti Felici, Biologici, Sani, Golosi!

Era da un po' che non raccontavo le mie esperienze "alimentari"... non perchè non avessi trovato locali degni di nota, ma perchè avevo sempre qualcosa di più shoppingoso da segnalarvi :)

Oggi però ho voglia di parlarvi di un paio di posticini che qui a Milano impazzano. E sarebbe anche una bella occasione per sfruttare questo post riempiendolo di segnalazioni vostre, se vi va, su locali eco-bio-friendly testati ed approvati da voi!



Ma comincio io, con un famosissimo localino, ormai diventato catena, considerato da molti "cool" per via del suo famosissimo e golosissimo brunch.
Trattasi di CALIFORNIA BAKERY.



Non è un locale vegetariano/vegano, ma nel suo menu offre molte alternative per chi ha fatto una scelta alimentare cruelty free...basti pensare al Veggie Burger Plate, a base di burger di quinoa con contorno di fresh salad o french fries...disponibile anche durante il brunch.

i SIDES che potete gustare durante un brunch da CB.


La cosa bella della filosofia di California Bakery, oltre al suo favoloso menu stagionale, è la scelta degli ingredienti: materie prime biologiche, provenienti dal territorio, secondo i criteri del KM ZERO.
Io vi invito ad andare a trascorrere una pausa pranzo, un brunch, una colazione od un momento qualsiasi della vostra giornata presso una delle loro sedi milanesi. Ne uscirete felicissimi!

la famosissima Cheese Cake di CB.


Il secondo locale che ho potuto apprezzare recentemente nasce da un'idea francese chiamata EXKI.


In Italia, questa catena che ha come motto "NATURAL, FRESH, READY", è sbarcata (per ora) a Milano e Torino.

In questi locali troverete cibo sano, prodotti di origine biologica, menu particolari, adatti a qualsiasi orario:
a colazione potrete sbizzarrirvi tra yogurt e macedonie, centrifugati di frutta, brioches fresche


A pranzo potrete scegliere tra zuppe, primi, panini ed insalate ed una ricca scelta di prodotti vegetariani e vegani.
Anche durante gli altri orari non faticherete a trovare qualcosa di buono e sano da addentare...e sono convinta che resterete davvero soddisfatti!



California Bakery ed Exki...siete APPROVATI...da me e spero anche da chi mi legge!

mercoledì 27 ottobre 2010

Metti a fuoco il Pianeta! Il 31 ottobre presso tutte le Feltrinelli!

Se per questa domenica avete in programma una giornatina di shopping pre-halloween, vi segnalo una bella iniziativa che nasce dalla Feltrinelli!



 Al fine di promuovere l'iniziativa METTERE A FUOCO IL PIANETA , nata in collaborazione con Legambiente con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile,

DOMENICA 31 OTTOBRE

in tutti i negozi Feltrinelli

è prevista una raccolta fondi il cui ricavato verrà destinato alla piantumazione di alberi nel Comune di Acciaroli, nel parco nazionale del Cilento

Quel giorno, infatti,Librerie Feltrinelli destinerà 30 centesimi per ogni pezzo venduto al progetto di piantumazione.





L'impegno non si limita alla raccolta fondi, ma consiste anche in un mese di incontri presso i punti vendita siti a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Mestre, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino.
In tutte le librerie verrà allestito anche lo "scaffale della sostenibilità", sui cui troverete tanti titoli dedicati all'ambiente.

Un assaggio degli incontri previsti in questo mese di eventi a favore del benessere ambientale: la mostra fotografica Amazzonia arrosto, allestita da Greenpeace, proiezioni di film come The Cove, di Louie Psihoyos, gli incontri sul cibo e il commercio equo e solidale di Fai la spesa giusta e tanti incontri con gli autori: scrittori come Mauro Corona e Giulio Cavalli, studiosi/attivisti internazionali come Bill McKibben, Stewart Brand, Erik Assadourian del Worldwatch Institute, Gunter Pauli, e tanti autori italiani da Jampaglia e Molinari a Mario Tozzi, da Federico M. Butera a Fabio Salviato. Ma anche attività per bambini come i giochi in ecomais di Euroecological, la scoperta degli insetti con Eugea o quella delle fiabe ecologiche insieme a Ivan dell’Edera.




Approviamo? CERTO CHE SI'!

lunedì 25 ottobre 2010

Domyos e l'happyness total body!

Chi pensava che cotone organico e tessuti di qualità volessero dire per forza "alto prezzo" , verrà da me smentito ancora una volta...e sapete benissimo che il mio scopo ed il mio divertimento, in questo blog, è quello di trovare insieme a voi l'ecosostenibilità facile facile, quella della porta accanto!

Questa volta penso agli amici sportivi. Quelli che vanno in palestra a sudare, a tonificarsi o a stretcharsi con yoga e pilates. E penso a coloro che vorrebbero prendersi qualche bel completino della nostra amica Stella McCartney, ma non lo fanno per i prezzi o perchè spendere tanto per qualcosa in cui si suda ad effetto fontana, effettivamente, non ha senso.

Ma è anche vero che trascurare del tutto i tessuti da utilizzare durante l'attività fisica è sbagliato.


Ho quindi trovato il compromesso: si trova da Decathlon e si chiama Domyos. E so che voi palestromani conoscete benissimo questa marca!



Domyos, come sapete, ha diverse linee di abbigliamento e attrezzature. Ma per lo yoga ed il wellness ha creato una linea in tessuti naturali.

Canotte, t-shirt e maglie a manica lunga in cotone organico:


Il prezzo, ovviamente, è decisamente competitivo. Perchè non approfittarne? Esistono in tantissimi colori diversi e sarebbe bello abbinarli, ad esempio, ai pantaloni in viscosa di bambù



I pantaloni sono fatti in parti uguali di cotone e viscosa di bambù, con un 4% di elastane.
Anche in questo caso il prezzo è ...sostenibile...
il che fa della proposta di Domyos un'idea
APPROVATA!

domenica 24 ottobre 2010

VESTITI CON INTELLIGENZA E RISPARMIA CO2, con Ragno!

Se cliccate su questo link approdate sul sito della MAGLIERIA RAGNO.





Perchè ne parlo qui? Semplicissimo...sono stata catturata dal continuo utilizzo del prefisso "eco" in quasi ogni pagina del sito...e così mi sono messa ad indagare.



Conoscerete sicuramente questo marchio, storico, che fa del materiale utilizzato il proprio vanto:  biocotone, cotone, pura lana merino, filo di scozia. Tessuti naturali, a basso impatto ambientale, che rispettano l'ambiente e le esigenze del nostro corpo, sempre più tartassato dallo sconsiderato uso di sintetici, spesso di bassa qualità (questo lo dico io, non la Ragno).

I vegan di sicuro non apprezzeranno la lana ed il cachemere, ma il caldocotone sì! Ed ecco uno dei tanti modelli in cotone invernale:


Ma dicevo del continuo utilizzo del prefisso "eco".
Innanzitutto, la Ragno nasce ai piedi del Monte Rosa, in un contesto dove il rispetto della Natura è un atteggiamento spontaneo.

Ma non è questo il punto.
Il punto è che Ragno vuole ricordarvi che a partire da un adeguato abbigliamento, si può resistere meglio al freddo, evitando uno sconsiderato uso del riscaldamento domestico.

"VESTITI CON INTELLIGENZA E RISPARMIA CO2!"

Questo è il progetto ECORAGNO, ovvero un impegno nel divulgare tessuti naturali, che davvero regalino comfort al corpo e che, per loro natura, siano compatibili con l'ambiente.
Il progetto però consiste anche nel ricordarvi come inquinare meno, partendo dalle piccole cose di tutti i giorni:





E per finire, Ragno ricorda che non è solo attraverso i materiali naturali, che si rispetta l'ambiente, ma anche tramite il PACKAGING: l'Azienda promuove una confezione, per i propri prodotti, in materiali ecologici, di facile riutilizzo e di facile riciclaggio, a minor impatto ambientale.

Ah, ricordate che se acquistate 3 prodotti RAGNO, avete il 33% di sconto!

Non ci resta che aspettare qualche bel certificato che premi questo impegno e, come sempre, non ci resta che dirigerci verso un ulteriore acquisto consapevole cliccando sulla pagina dello STORE LOCATOR.

Cara  MAGLIERIA RAGNO, sei decisamente
APPROVATA!

lunedì 18 ottobre 2010

Intimissimi: il mio day one della promozione "Supervalutiamo I Tuoi Reggiseni"

 Oggi mi sono recata nel negozio INTIMISSIMI di via Torino, a Milano, per il day one della promozione "Supervalutiamo I Tuoi Reggiseni" di cui ho parlato QUI .



Ecco i dati di partenza, che si basano su quanto letto sul sito di INTIMISSIMI.

a) la promozione ha data di inizio 18/10 e data di fine 30/11
b) per ogni reggiseno consegnato, se ne acquista uno con 3 euro di sconto immediate.
c) se si portano, ad esempio, 10 reggiseni vecchi, se ne possono prendere 10 nuovi con lo sconto di 3 euro su ciascuno.
d) la promozione è valida nei negozi aderenti. Sicuramente sono esclusi i negozi di Livigno.

La mia esperienza, che si è svolta mediante dialoghi pacificissimi e sereni:

1)sul cartello esposto in vetrina, la data di termine della promozione è indicata essere il 24/11/2010.

2)avendo una taglia particolare (non sto a dilungarmi su questo dettaglio), so che le taglie proposte da Intimissimi, essendo standard, non fanno al caso mio. Di conseguenza ho subito chiesto se era possibile avere altra tipologia di prodotto.La risposta è stata, inizialmente e giustamente, negativa.

3)ho domandato quindi se fosse possibile lasciare ugualmente i reggiseni vecchi nell'apposito bidone,rinunciando allo sconto. Anche qui la risposta è stata negativa, poichè in teoria bisognerebbe "fiscalizzare" la cosa. Alla mia evidente perplessità, dal momento che il reggiseno che viene "rottamato" è privo di scatola e codice a barre e dal momento che io avrei rinunciato volontariamente a qualsivoglia tipologia di sconto, mi è stato chiesto di attendere una risposta più approfondita da parte di un responsabile, contattato telefonicamente dalla commessa.

3)a questo punto mi è stato proposto di aderire alla promozione acquistando prodotti tipo maglie, sottogiacca, pigiami (in ogni caso prodotti con prezzo superiore a quello delle mutande). Ho accettato e mi sono presa due dolcevita in microfibra.


Ma la mia perplessità rimane, ovvero:

Perchè non ho potuto far riciclare il mio reggiseno, rinunciando volontariamente allo sconto?
Solo Marketing?
Di fronte ad una dichiarazione di amore per la Natura, Intimissimi non farebbe una figura migliore rispondendo in modo positivo a richieste come la mia del punto 3) ?

Spero di avere risposta a queste domande, assolutamente non polemiche, ma nate da una piccola delusione personale...
Ringrazio in ogni caso le gentilissime commesse, che han trovato il famigerato compromesso.
:)

Attendo, piuttosto, il vostro racconto!

Happy World Of Conscience approda su Facebook!

E' con gioia immensa che vi comunico che da oggi HAPPY WORLD OF CONSCIENCE è approdato su Facebook! Per diventare fan di questa pagina CLICCATE QUI e poi fate il click anche sul tasto MI PIACE!

Il loghino scelto per FB è questo:



E' in linea col look che questo blog ha scelto di indossare da ieri...e a me questo "happy outfit" piace molto.
Che ne dite?

domenica 17 ottobre 2010

Penna ecologica by UNI (Osama)

Vagando come spesso mi capita per i negozi FELTRINELLI, dove avevo anche trovato la già recensita
ECO AGENDA della QUO VADIS , ho fatto un'altra ecologicissima ed utile scoperta:


LA PENNA ECOLOGICA by UNI mitsubishi pencil (gli stessi dell'Uniposca...chi non si è mai imbrattato con un Uniposca??)


Si chiama "UNI POWER TANK ECO" ed a noi piace, perchè è fatta con materiale riciclato.
Specificando meglio, il materiale del fusto è fatto con PoliCarbonato Riciclato, mentre la parte gommata dell'impugnatura è di segatura (scarti di lavorazione) e resina. L'inchiostro è nero ed una volta terminato si può cambiare utilizzanto l'apposita ricarica.

Si può trovare in tutti i negozi che si forniscono da OSAMA (quindi di facilissima reperibilità).



GREEN-NET, ovvero l'impegno concreto di Mitsubishi Pencil nel fornire concrete risposte al problema del Riscaldamento Globale, un impegno che ci permette di rispettare il nostro Pianeta, a partire dalle piccole cose di tutti i giorni! Un impegno certificato:



Uni Mitsubishi Pencil, tu e la tua UniPowerTank Eco, siete
APPROVATE!

sabato 16 ottobre 2010

Intimissimi si tinge di verde!




Supervaluta e rottama i tuoi reggiseni!
Ecco un'altra bella iniziativa da parte di una affermata azienda di prodotti intimi, presente nel mercato italiano con un numero incredibile di negozi.



Non importa di quale marca sia il reggiseno che intendete "rottamare", ma portandolo in uno dei negozi aderenti all'iniziativa, entro il 30 novembre 2010, verrà valutato 3 euro, da spendere per l'acquisto di reggiseni Intimissimi.
A parte questa notizia, che sicuramente piace alle nostre tasche e si rivela essere eco-nomicamente valida, lo scopo di questa operazione commerciale assume tinte nobili che interessano noi ecofriends!





I nostri reggiseni diventeranno, dopo il riciclo, pannelli isolanti e fonoassorbenti!
L'azienda OVAT aiuterà Intimissimi nel compimento di questa trasformazione.

Cosa ne penso io? Beh ovviamente ritengo che questa iniziativa DEBBA essere solo un inizio, un primo passo, da parte di Intimissimi, verso una politica ecofriendly dichiarata, che possa essere un vanto.

Per ora ci accontentiamo della frase con cui IRINA SHAYK, ambasciatrice Intimissimi, introduce l'iniziativa:

"I nostri cassetti sono pieni di reggiseni che non usiamo più.
Portiamoli nei negozi Intimissimi e contribuiamo a salvare
il pianeta. Fare del bene all'ambiente è anche
una questione di stile!"

Intimissimi, se continui così sei

APPROVATO!

venerdì 15 ottobre 2010

Happy Shopping con ZARA!

L'impegno che mi sono prefissa creando questo blog è quello di dimostrarvi che vivere in modo ecocompatibile è FACILE. Basta fermarsi un pochino a pensare...e quando la voglia di shopping è irrefrenabile, basta recarsi in negozi che abbiano una policy ambientale dichiarata o acquistare prodotti ecofriendly, come le già recensite bottiglie SIGG.
Non tutte le marche di abbigliamento hanno a cuore l'ambiente, SAD BUT TRUE.

E non a tutti viene voglia di girare per negozi e prima di cedere alla tentazione di un acquisto, domandare se l'azienda a cui si sta regalando qualche soldo sia eco-oriented.

Ma per aiutarvi a dirigervi verso acquisti più consapevoli ci penso IO!

Ed oggi intendo rassicuravi su ZARA.


Chi non conosce i negozi Zara? Amici della moda, amici del portafoglio, amici dei nostri raptus shoppingosi?
Credo che questa catena sia più o meno ovunque...ed in genere, quando un marchio si diffonde a macchia d'olio, io tendo a storcere il naso...da sospettosa quale sono, mi chiedo se un successo così largo dipenda da politiche di sfruttamento del lavoro minorile, utilizzo di materie prime scadenti e chi più ne ha più ne metta.

Ma ecco che Zara è pronta a stupirci...e nel suo sito si lancia in importanti dichiarazioni, di un certo peso, che fin qui non sono state ancora smentite.


Con il suo modello di attività, Zara vuole contribuire allo sviluppo sostenibile della società e dell'ambiente circostante. L'impegno nei confronti dell'Ambiente è inscritto all'interno della politica di Responsabilità Aziendale del gruppo Inditex, pubblicata sul sito web: www.inditex.com.


Ed ecco obiettivi raggiunti e traguardi su cui Zara sta lavorando:
-Risparmio energetico mediante negozio ecoefficiente.
-Riduzione della produzione di rifiuti e riciclaggio materiali.
-Sensibilizzazione dello Staff.
-Produzione di capi ANCHE in tessuti ecologici, come il cotone organico.
-Fabbricazione di calzature senza PVC (ovvero, niente plasticoni malsani)
-Utilizzo di combustibile biodiesel per la flotta di camion che trasportano i colli (riduzione della CO2)
-Il pellame utilizzato proviene da allevamenti di animali destinati all'alimentazione.


Possiamo reputarci piuttosto soddisfatti, no?  Certo, si può migliorare, ma mi sembra un buon inizio!

Ma non potevo scrivere un post senza aver testato personalmente scarpe senza PVC e magliette in cotone organico, mettendo un po' alla prova i commessi di Zara di C.so Vittorio Emanuele, Milano.

Acquisto n.1: Stivaletti leggeri 100% materiale non animale.
Come ho stressato i commessi? Sono andata a chiedere ad uno di loro come potessi conoscere la composizione degli stivali. Il commesso selezionato non lo sapeva, ma mi ha accompagnata da una sua collega che invece mi ha mostrato come leggere l'etichetta e mi ha spiegato, ribadendo quindi un concetto già noto, che nessuna delle loro scarpe contiene sostanze NON biodegradabili, anche quelle in ecopelle.

Acquisto n.2 : Maglietta in cotone organico con taschino


Come ho stressato la commessa? Sono andata a chiederle se c'era una sezione apposita con la produzione in cotone organico e lei mi ha risposto di no, ma che i capi in questo materiale non sono una prerogativa di una linea sola, ma si inseriscono in tutte le linee, quindi vanno ricercati tra gli altri prodotti.

Conclusione personale dopo acquisto dei due prodotti:
a) i commessi sembrano informati e sensibilizzati.
b) il cotone organico della maglietta è di ottima qualità.
c) le scarpe sono comode, ma non sono molto traspiranti......

Questo lungo post per dirvi che , in ogni caso, preferisco recarmi da Zara, sapendo che esiste un impegno per la salvaguardia dell'ambiente, piuttosto che presso altri marchi che della nostra Terra ancora tendono a fregarsene....
Quindi, se vi recate ad acquistare da Zara, siete tutte

APPROVATE!
(anche ZARA, ovvio)